Le Brutte Feste degli Altri
Più i tempi sono incerti, più il richiamo della tradizione è forte: in questi giorni non sono mancate le solite polemiche di nicchia su Halloween festa "pagana" e "non italiana", e tra qualche settimana qualcuno tirerà fuori la diatriba "Buon Natale o Buone Feste"... Gli attori cambiano, ma le parti restano le stesse, come questo racconto ( ripescato dai miei archivi e riaggiustato) spero dimostrerà: buona lettura... e teniamo a bada la paura . Quella sera d’autunno dell’anno 1136 ab Urbe condita¹, nell’ampia sala della residenza del senatore Pretestato² e di sua moglie Paolina³, nessuno degli ospiti sembrava in vena di fare brillante conversazione, contrariamente al solito. Alla luce tremula delle torce, i servitori scivolavano lievi fra i convitati, riempiendo boccali, portando e ritirando piatti, e cercando di non dare troppo nell’occhio - perché il malumore dei padroni di casa e dei loro illustri ospiti era tutt’altro che segreto. Cioccare di stovig