La legge non fermerà l'informazione "alternativa"
Brasile contro X, Francia contro Telegram: due facce di una battaglia (persa) Dell'estate 2024 resterà molto da ricordare: la tragedia delle guerre, i trionfi Olimpici e Paralimpici, casi di cronaca atroci e intrecci politico-sentimentali degni di una soap... ...e le battaglie parallele di due Paesi contro altrettante piattaforme digitali. Ad aprire le danze è stata la Francia, dove il 24 agosto è stato arrestato (e poi brevemente trattenuto) Pavel Durov , fondatore e CEO di Telegram: molte e gravi le accuse a suo carico, tra cui in generale quella di non collaborazione con le autorità giudiziarie locali nell'ambito di svariati illeciti commessi tramite la nota app di messaggistica, ben nota fra l'altro per ospitare non pochi gruppi e canali dedicati a idee e movimenti "anti-sistema". Fra le tante voci a difesa dell'imprenditore russo non è mancata quella di E lon Musk , il quale ha parlato di un attacco alla libertà di espressione, ricordando intanto le di