Cop(Out)29

Ciminiere industriali emettono fumo denso

La fiacca conclusione della COP29: ci aspettavamo altro?


COP29 non pervenuta.

Nel profluvio di notizie, analisi e commenti sulle elezioni negli Stati Uniti ce ne eravamo quasi dimenticati, tuttavia visti i risultati a quanto sembra non ci siamo persi granché.

Inspiegabilmente, infatti, il vertice internazionale sul clima non ha esattamente segnato una svolta.

Sarà stata la location, un Paese retto da un petroregime autoritario ventennale?

Sarà stata la prospettiva del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca (non che i Democratici siano stati esattamente Greta Thunberg, ma qualcosina hanno fatto)?

Sarà che qualche nuova potenza per vari motivi ancora non ci sta ad accollarsi le responsabilità dei vecchi "big"?

Sarà che, isole a rischio a parte, per molti il pericolo sembra ancora lontano, mentre guerre e dazi paiono fin troppo vicini?

Battute passivo-aggressive a parte, è chiaro che la conferenza è nata male ed è proseguita peggio, con la protesta delle Nazioni più minacciate e lo sdegno di molti Paesi più poveri di fronte alle deludenti promesse di quelli più abbienti.

Non che le adunanze precedenti abbiano lasciato il Mondo a bocca aperta, intendiamoci: però di fronte a disastri sempre più feroci e frequenti, orrori ormai diventati quasi di routine anche in quell'Occidente che ora tiene stretti i cordoni della borsa, la speranza di un'azione un po' più incisiva nonostante tutto c'era.

Ancora una volta, siamo rimasti delusi - tanto che sui social c'è chi parla di COPOUT29* e altrove si tenta già di organizzare un'alternativa migliore a quello che molti attivisti e cittadini vedono come un carrozzone inconcludente.

Se i "grandi" si comportano così, non sorprende che un sacco di gente finisca per disinteressarsi all'emergenza.

Siamo al capolinea?

Il mio cinismo mi dice che l'unica speranza (si fa per dire) è che i governi più tecnocratici si rendano conto che il cambiamento climatico costituisce l'unica vera forza di opposizione rimasta alla loro autorità, e agiscano di conseguenza armati di fondi e ricercatori... 

...il che ci lascia con la Cina, più forse il solito Elon Musk (che intanto insiste nel volerci tutti procreanti in questo Pianeta che va a fuoco).

Occhi puntati sulla fusione nucleare (se arriva).

Nel frattempo, il nostro futuro si prospetta incerto, ma di sicuro rovente...

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