Il Vero come volontà e interpretazione

Particolare di una pagina di giornale con stampata la parola "truth" cioè verita

Di sovraccarico informativo e verità su misura


Una volta scoprire la verità era difficile.

Mezzi di comunicazioni lenti e poco capillari, per lo più monopolizzati da enti o governi, rendevano difficile arrivare al fondo delle cose, almeno per il cittadino comune; il potere aveva tempo e modo per filtrare informazioni, imbastire e divulgare versioni ufficiali.

Tante vicende del passato anche recente restano tuttora avvolte nel mistero.

Oggi, nell'era di Internet, è cambiato tutto... ma la difficoltà è rimasta quasi la stessa.

Alla lentezza di ieri si è sostituita una rapidità che ci mette in affanno; al monopolio è subentrata una molteplicità di fonti che disorienta.

Complici pregiudizi inveterati, la disillusione verso un sistema sempre più in crisi e nuovi attori privi di scrupoli, il Vero resta un miraggio.

Sommersi da una valanga di informazioni frammentarie se non contraddittorie, troviamo con agio "verità" che confermino i nostri preconcetti, che ci confortino; e se abbiamo qualche dubbio, c'è sempre qualcuno pronto ad "aiutarci" (a prezzo modico, s'intende).

Se un particolare può avallare la nostra teoria, eccolo; se non esiste, lo si può sempre "dedurre", "ipotizzare", se non inventare (tanto chi controlla, stanchi e deconcentrati come siamo?).

Nella marea digitale, qualcosa di "buono", spesso persino di veritiero, da cui partire lo si trova quasi sempre.

E quando i dati oggettivi proprio non sembrano offrire appigli... be', basta ignorarli, bollarli come un'invenzione del nemico (o del potere), e ripetere il tutto quanto basta per convincere chi vuol essere convinto, e magari seminare il dubbio pure fra chi non ha una posizione netta ma neppure tempo né voglia di approfondire.

Dietro ogni dubbio si può costruire una certezza, e dietro ogni certezza un dubbio, in un gioco labirintico che può continuare all'infinito.

Eccole così le tante piccole verità pronte all'uso, assemblate su misura (o, per dirla alla startuppese, customizzabili) da vendere, non di rado letteralmente, a questa o quella platea.

La verità come volontà e interpretazione: ciò che voglio è vero e usand i giusti mezzi posso far sì che gli altri ci credano con pari convinzione.

Vale per me, per te, e per gli altri otto miliardi di esseri umani sul Pianeta Terra.

Mentre il gioco continua, resta una sola certezza.

Che la verità, quale che essa sia, suonerà un giorno alla nostra porta, e che fingere di non conoscerla non le impedirà di entrare...

Commenti

  1. E se Trump avesse organizzato tutto?!? 🤭

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    1. C'è chi lo pensa, ma personalmente non credo che Trump si sarebbe prestato, non fosse mai che a qualcuno venisse in mente di rendere il tutto un po' troppo realistico...!

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  2. Viviamo l'era dell'informazione e della disinformazione in contemporanea. E' difficoltoso a volte selezionare il buono dal cattivo, ma è importante farlo per non divenire con il tempo radicalizzati in posizioni del tutto fuori dalla realtà.

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    1. È vero, una volta le informazioni erano scarse e lente, oggi invece ogni minuto ci arriva di tutto!

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