I blog salveranno la Rete in frantumi?
Antichi ma resilienti: e se fossero i blog a "salvare" la Rete?
Internet non sta bene, e noi nemmeno
Che la Rete non ci stia facendo molto bene non è esattamente un segreto.
Ci si strappa i capelli, in maniera un alquanto ipocrita, su social e adolescenti, ma pare chiaro che anche gli adulti non siano affatto immuni alle minacce del digitale, fino alle conseguenze più drammatiche.
In effetti, tra piattaforme e personaggi che vivono d'indignazione perpetua, siti pieni zeppi di disinformazione pericolosa e altre insidie, Internet non sembra un luogo molto raccomandabile.
Eppure, in questo mare in tempesta, forse esistono ancora porti sicuri per gli internauti: i vecchi blog.
Cari vecchi blog
Anche nell'era dei social, dell'informazione istantanea e delle reazioni a caldo i classici blog personali stanno dimostrando una certa dose di resilienza; certo, non possono competere con la brevità di un tweet o l'immediatezza di un video su TikTok, però offrono qualcosa che sulle piattaforme più calde del momento latita sempre di più: la calma.
Chissà, forse è solo la mia limitata e finora fortunata esperienza personale, eppure qui sul blog non ho mai incontrato l'acredine e i giudizi affrettati così frequenti altrove: posso scrivere di argomenti "forti" come distopie in corso o antinatalismo senza temere di essere attaccato, dialogare tranquillamente con altri blogger anche lontanissimi da me per idee o stile.
Eppure, nonostante tutti i possibili problemi di un blog in crescita, finora non ho dovuto affrontare né commenti sgarbati, né post di critica distruttiva nei miei confronti: la gente si prende il tempo per leggere, capire, pensare, rispondere...
...in poche parole, per comunicare, tra esseri umani ancora in grado di riconoscersi come tali.
Per una Rete più umana
Forse quando la gente si sarà stancata del caos e della battaglia continua sui social i blog torneranno protagonisti, prendendosi un'inattesa quanto meritata rivincita.
Forse abbiamo davvero bisogno di un equivalente digitale del movimento Slow Food, così da riscoprire il valore del dialogare, del leggere per comprendere prima che per rispondere e attaccare.
Sarebbe bello ritrovare un po' di pace e collaborazione, proprio ora che il Mondo anche al di fuori della Rete ne ha così disperato bisogno.
Sono d'accordo,in questi tempacci frenetici i blog,per quanto mi riguarda,sono ancora il più valido mezzo di comunicazione.
RispondiEliminaUn saluto
Qui ci si prende il tempo di pensare... buona serata, a presto
EliminaSi scrive poco e a farlo sono sempre gli stessi.
RispondiEliminaLa rete è piena di biscottini e le notizie le danno i quotidiani. Fetenti. Cominciano a informare per poi chiedere abbonamenti se vuoi sapere tutto.
Il brutto è che anche abbonandosi non è detto che i contenuti valgano la spesa!
EliminaBuona serata
...credo che la gente si scateni, con le proprie frustrazioni sui social, pubblicando articoli di cattivo gusto, e credo che dovrebbe esistere, una moderazione di google, per evitare questo increscioso fatto. I blog sono molto belli, e interessanti, infatti sfogliando sia quelli di blogger, che di wordpress, si possono gustare post interessanti e molto variegati.
RispondiEliminaTi leggo con piacere, buona settimana e un saluto
Purtroppo è vero, per molti i social sono il gemello malvagio della psicoterapia... molto meglio i blog!
EliminaGrazie per la visita, buona serata
Io la penso come te, anzi secondo me si scorgono già le avvisaglie di una nuova rinascita dei blog e del dialogare in modo costruttivo nel rispetto di tutti e tornando al fascino retrò delle sfumature, ossia di poter sostenere un'opinione senza che si debba dividere tutto in bianco o nero ma potendo fare valutazioni più articolate e non in 280 caratteri e tanto meno commentando con un emoji.
RispondiEliminaE noi siamo qui a costruire questo cambiamento.
EliminaGrazie per la visita, alla prossima
Personalmente devo dire che prima della pandemia la mia esperienza sul web è stata 50%positiva e al 50%negativa.
RispondiEliminaCon la pandemia ho imparato che il mio tempo è diventato prezioso perciò lascio andare il negativo e assaporo il positivo.
Ho cancellato tutti gli account socials, ho ripreso il blog su wordpress (libri) e ho aperto questo su blogger dove ho amici. Finora sono contenta delle mie scelte. Spero che i blogger ritornino a fare blogging come era vent'anni fa. Lo spero davvero. ❤️👋
Lo speriamo e intanto ci proviamo! Buona serata
EliminaIl mio primo blog è del 2005. Si chiamava "La caravella portoghese." Da allora di blog me ho fatti tanti e ho conosciuto tante persone. Sono sicuro che questa forma di comunicazione, pur con tutte le difficoltà incontrate, sia quella che garantisce migliori contatti e maggior creatività. Dobbiamo tenerci caro questo mezzo e sperare che non vogliano sopprimerlo.
RispondiEliminaIncrociamo le dita per una rinascita dei blog!
EliminaSui blog si sta decisamente meglio, rispetto ai social. Speriamo in una bella rinascita della rete.
RispondiEliminaCredo che molte persone si stiano stufando del mare magnum di FB, X e compagnia...
EliminaIl blog è destinato a una nicchia di persone che amano prendersi il loro tempo. Una minoranza molto piccola sulla rete temo e comunque non immune al fango. Ne conosco qualcuno che ha dovuto lottare contro alcuni soggetti tossici pur gestendo uno spazio all'insegna della leggerezza in modo molto piacevole. Dipende dai numeri suppongo. Più ne fai più attiri le mosche. Per questo mi sento contento del mio blog, che fa poche visualizzazioni, ma almeno mi lascia tranquillo.
RispondiEliminaPurtroppo è vero che cattiveria e voglia di attaccar briga sono ovunque, ma sui blog attecchiscono solo i "troll" più volenterosi... come i lettori, un'esigua minoranza, o almeno si spera!
EliminaLa penso anche io così da tempo, i blog non sono morti, anzi. Dalla mia esperienza i lettori negli ultimi due anni stanno aumentando.
RispondiEliminaA volte si deve abbandonare qualcosa per un po' prima di poterne ritrovare il valore... forse per tanti internauti è arrivato il momento della riscoperta.
EliminaGrazie per la visita, buona serata.
Ho sempre considerato il blog come fare due chiacchiere serene davanti al camino sorseggiando qualcosa di piacevole.. e questo deve essere.. poi scrivo anche su facebook, ad esempio, ma è come incontrare uno che non vedi da due anni in metro e che sta per scendere alla fermata successiva: due paroline veloci e formali e ciao ciao.. i blog ci salveranno..
RispondiEliminaIl paragone social - metro è in effetti molto calzante, ci si pigia e ci si stressa...!
EliminaConcordo con molti dei commenti qui sopra e con Franco Battaglia. Anche per me il blog è come fare due chiacchere sorseggiando qualcosa. Non ho particolari ansie da blogsfera, non inseguo "like" o commenti a tutti i costi. A volte è successo di stancarmi del blog, l'ho chiuso e poi riaperto in varie fasi dal lontano 2004 (partecipavo ad un corso di giornalismo a Milano). Gli altri social non mi piacciono e non li seguo. Spero che il mondo blog cambi un po' le cose...per il resto vedremo.
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
Ammetto di avere account su diversi social, personali e legati a vari progetti, ma gli unici che frequento in modo davvero assiduo sono Reddit e da poco la new entry Bluesky, che mi piace molto: per il resto, a tutto blog!
EliminaGrazie per la visita, a presto
Per me il blog è un diario nel quale scrivo ciò che provo in determinati momenti. I social non mi interessano.
RispondiEliminaIndubbiamente il blog permette un'ampiezza di espressione che le dinamiche dei social tendono invece a impoverire.
EliminaBuona serata, a presto
Si parla sempre più spesso della morte dei blog a fronte dell'imperversare dei social. Vero, i social sono più diretti, raggiungono forse più persone, ma un blog è qualcosa di meno spersonalizzante: te lo costruisci a tua misura e lo vivi a modo tuo. E poi i rapporti, che restano virtuali, mi sembra possano consolidarsi di più e meglio. No, il blog non salverà la rete, ma sopravviverà sempre con grande dignità! ;)
RispondiEliminaAi blog e alla loro capacità di sopravvivenza!
EliminaGrazie per la visita, buona serata
Ciao, ho incontrato il tuo blog e trovo che abbia delle riflessioni molto interessanti, complimenti! Io sono su blogger da poco tempo, ma vedo che non siamo poi così pochi a scrivere tra queste pagine "lente". :)
RispondiEliminaGrazie mille per la visita, è bello trovare sempre nuovi blog!
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